Il Buongiorno si vede dal mattino e, si sa, non c’è modo migliore che iniziare la giornata con una buona dose di caffè nella vostra tazza preferita!
…naaa, non è vero! Lo sanno tutti che la giornata inizia bene se nessuno rompe le scatole 🤣!
Ma volevo essere romantica 😂.
E se fosse una saponetta a racchiudere in sé questo magico aroma?
Il rituale della detersione, per gli amanti del caffè, diventerebbe un vera coccola quotidiana tutta da “gustare”!
Ebbene… “si-può-fare!” 🤩☕
Oggi vediamo insieme la ricetta “Espresso”, quindi mettiti comodo e segui attentamente questo tutorial che ti guiderà passo dopo passo alla realizzazione del tuo sapone fatto in casa al caffè scrub.
Si tratta di una formula non aggressiva e adatta a tutti i tipi di pelle.
Ed ovviamente naturale, ecologica e 100% hand made 💚
IMPORTANTE!
Se è la prima volta che ti avvicini al mondo della saponificazione, FERMATI!
Ti invito a leggere prima di tutto il mio tutorial sapone 100% olio di oliva, appositamente elaborato per chi non ha mai preparato sapone.
Troverai tutte le indicazioni per gli acquisti sull’attrezzatura e relativi link, pratici consigli per prevenire incidenti ed il corretto utilizzo del kit di protezione, passaggi accuratamente descritti nei minimi dettagli e in più curiosi approfondimenti riguardo la chimica del sapone.
Sono elementi da apprendere di fondamentale importanza per la tua sicurezza e per la buona riuscita delle saponette, princìpi su cui invece sorvolerò oggi andando dritta al punto ma dando spazio a nuovi approfondimenti e curiosità.
Ma ora… passiamo alla parte operativa 👍
Che cosa ti serve per realizzare il Sapone al Caffè Scrub
L'attrezzatura
Bilancia di precisione
Stampo in silicone
Contenitore in vetro termoresistente
❌— ERRATA CORRIGE — !!!!! N.B. !!!!! – Il vetro Pyrex è un ottimo materiale resistente al calore, ma nel tempo potrebbe assottigliarsi a causa della soda caustica e rompersi più facilmente! Perciò, per questioni di SICUREZZA, meglio utilizzare una caraffa in ACCIAIO INOX alta e con il beccuccio (come questa, oppure questa), o alla meno peggio una caraffa in PLASTICA SPESSA RESISTENTE.
Minipimer
Pentola in acciaio
Termometro
Scodellina in vetro
Leccapentole
Cucchiai in acciaio inox
Coperta o asciugamano vecchio
Un paio di stracci puliti in caso di necessità
La ricetta
480 gr olio di oliva
120 gr olio di cocco
81 gr soda caustica in scaglie (sconto soda 6% già applicato)
180 gr caffè liquido (no solubile o preparati)
3 gr zucchero
Caffè macinato q.b
Ti suggerisco due fornitori online veramente affidabili da cui acquistare l’olio di cocco:
N.B.: in questa ricetta non ho inserito 1 kg di grassi, ma ho riproporzionato le quantità per un totale di 600 gr.
Questo perché io utilizzo lo stampo di silicone in barra unica, e preferisco ottenere delle saponette più basse perché trovo siano molto pratiche da utilizzare.
Se tu preferisci le fette più alte puoi ricalcolare le quantità, sapendo che il SAP dell’olio di oliva è 0,134 mentre del cocco è 0,184 e moltiplicando questi dati per la rispettiva quantità in ricetta. Mentre l’acqua è convenzionalmente pari a 300 gr per ogni kg di grassi.
CURIOSITA’…
L’olio di cocco rende il sapone duro, bianco, compatto e contribuisce alla formazione di una schiuma abbondante e morbida.
Per uso personale è consigliabile non inserirlo in ricetta per più del 20% sul totale dei grassi, perché potrebbe essere molto aggressivo sulla pelle. Oltre tale percentuale è preferibile applicare lo sconto soda adeguato, fino al 20% nei casi dei saponi con 100% cocco.
Inoltre, l’olio di cocco tende a surriscaldare la pasta di sapone, il che può dare luogo al poco simpatico effetto vulcano (letteralmente, la pasta si gonfia e fuoriesce dalla pentola). Pertanto, se utilizzate elevate quantità di cocco lavorate preferibilmente a 30-35 °C per evitare questo imprevisto.
Il procedimento per realizzare il Sapone al Caffè Scrub
Il video tutorial
Ti lascio al video tutorial, che in 5 minuti ti mostrerà i principali passaggi della preparazione.
Più sotto, trovi tutta la procedura descritta dettagliatamente, con alcune foto dimostrative.
Buon lavoro Saponaio!
Tutti i passaggi nel dettaglio
Indossa il kit di sicurezza, prepara il piano di lavoro, attiva la cappa aspirante e apri una finestra, se possibile.
Pesa il caffè liquido RAFFREDDATO nel contenitore in vetro/caraffa inox. Va bene anche metà dose di caffè e metà di acqua, l’unica differenza è che in questo caso le saponette saranno di un marrone più chiaro.
N.B.: Se hai dimenticato di raffreddare il caffè per tempo, puoi fare metà dose caffè + metà ghiaccio.
Aggiungi lo zucchero al caffè liquido.
N.B.: lo zucchero nel sapone contribuisce alla schiumogenesi.
Pesa la soda caustica.
Pesa gli oli nella pentola di acciaio inox.
Aggiungi la soda caustica al caffè liquido con un cucchiaio in acciaio.
N.B.: la reazione chimica rilascerà un forte e cattivo odore dovuto al caffè, ma non ti preoccupare, perché con la saponificazione sparirà del tutto.
Scalda la pentola sul fuoco con fiamma al minimo.
N.B.: Ti vedo eh, stai pensando di togliere la mascherina! Mi raccomando, continua ad indossare il kit di sicurezza.
Ora aspettiamo che soluzione caustica ed oli raggiungano 40°C.
Quando le due sostanze raggiungono la stessa temperatura, versiamo la soluzione caustica nella pentola degli oli, MAI IL CONTRARIO!
Rimetti con cautela il contenitore vuoto in vetro/caraffa inox nel lavandino, insieme al cucchiaio.
È il momento del minipimer! Frulla e mescola, frulla e mescola…
N.B.: se vuoi che il tuo sapone risulti marrone più intenso, in questa fase puoi aggiungere cacao amaro in polvere q.b.
Aggiungi la polvere di caffè. 1 cucchiaio raso sarà sufficiente per un leggero effetto scrub, ma la quantità dipende dal risultato che vuoi ottenere tu.
Frulla e mescola fino al raggiungimento del nastro.
Versa il sapone nello stampo in silicone.
Se vuoi, puoi decorare la superficie della pasta di sapone creando delle onde con un cucchiaino, oppure delle graziose linee con una forchetta.
Copri lo stampo con una coperta o un vecchio asciugamano. Lascia tutto da parte per le prossime 24 h, in un luogo fresco e asciutto. E non sbirciare sotto la coperta! 😉
Congratulazioni, hai appena fatto il tuo primo sapone al caffè scrub!☕🤩👍
Il tuo sapone al Caffè Scrub 24h dopo, e lo stoccaggio
Trascorse 24 ore il tuo sapone sarà pronto per essere tolto dallo stampo, e successivamente tagliato a fette.
Contrariamente al sapone 100% oliva che prevede tempi di stagionatura più lunghi, questo sapone è ottimo già dopo 4 settimane.
Lo stoccaggio che consiglio sempre è di riservare dei ripiani rivestiti di carta forno in un luogo fresco ed asciutto, avendo cura di coprire le saponette con un ulteriore foglio per proteggerle dalla polvere.
Come avrete notato, nella ricetta non sono presenti oli essenziali o fragranze, proprio perché il caffè rilascerà un profumo tutto naturale e delicatamente tostato!
Inoltre, se utilizzato sotto la doccia questo sapone è ottimo come scrub per le gambe prima della depilazione, mentre incrementando la quantità di polvere di caffè è decisamente adatto per il lavaggio delle mani dopo lavori particolari, come il giardinaggio.
Versatile, naturale, fatto a mano, aromatico!
E se vuoi sorprendere i tuoi amici con una graziosissima confezione regalohandmade con le tue saponette, eccoti il tutorial per una sfiziosa idea creativa! Lo puoi trovare QUI.
Se hai trovato interessante questo articolo, dimmelo con un commento e condividilo sui Social😊!
Non dimenticare di creare una storia Instagram postando la foto delle tue saponette e taggando @iquattroelementi.it : ti riposterò con piacere nelle mie storie! 😘
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